Pawel Kuczynski: l'illustratore delle contraddizioni umane
Con l’inizio dell’anno ognuno di noi stila un elenco di buoni propositi che durante la prima settimana di gennaio siamo sicuri al 100% di completare entro la fine dell’anno: Iniziare una dieta di dimagrimento, portare a termine un lavoro, essere più gentile, aiutare gli anziani, fare volontariato, quindi conquistare il mondo e salvarlo da tutte le brutture. Siamo sicuri di quello che diciamo? La maggior parte delle volte rimangono parole scritte su un foglio di carta e ci accorgiamo del fallimento quando sarà già dicembre del nuovo vecchio anno: ci rendiamo conto che non abbiamo realizzato neanche un quarto o addirittura nessuno di questi punti.
In fondo lo sappiamo che stentiamo sempre ad arrivare al risultato del nostro scopo e magari questo dipende dalla natura della nostra mentalità, fatta un po’ di contraddizioni. Lo sa bene Pawel Kuczynski, artista polacco nato nel 1976, le cui illustrazioni riflettono le questioni del mondo e i problemi e le ossessioni in cui siamo sommersi. Usa l’ironia per veicolare messaggi importanti su questioni fondamentali: Animalismo, ingiustizia, ecologia, schiavitù (reale e virtuale), religione, crisi economica, politica, militarismo.
Ecco alcune di queste illustrazioni:
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