"The Voice of Italy": Valerio Jovine, "la Voce" di Napoli che…

7 Maggio 2014
luciana
Per leggere questo articolo ti servono: 2minuti

10175054_831375640209177_7245316481358132487_n-634x356

 Sono giorni caotici, contorti, spinosi, delicati, difficili, tremendamente difficili ed enormemente tristi per Napoli e per la sua gente.

All’anima di questo popolo, ancora una volta, sono state inferte innumerevoli pugnalate, in seguito agli agghiaccianti episodi di cronaca avvenuti a Roma, nell’ambito di quella che doveva essere una manifestazione sportiva, ma che, nella mera e triste realtà dei fatti, nulla ha avuto da spartire con il calcio.

Napoli deturpata.

Napoli umiliata.

Napoli infangata.

Napoli discriminata.

Stasera, però, sul palco di “The Voice” salirà “la voce” di Napoli, quella avulsa da questo contorto vortice di violenza, disinformazione ed odio, quella che personifica tutt’altre ideologie ed emozioni: Valerio Jovine.

Troppo banale e qualunquistico sarebbe, a questo punto, ergere Valerio a Masaniello di questa folle e riprovevole guerra mediatica – e non solo – in corso, ancor più fuori luogo, risulterebbe fomentare il popolo partenopeo, affinché supporti e sostenga uno dei suoi più talentuosi figli, così da consentirgli di afferrare una vittoria impropriamente forgiata a “vendetta” e nella quale, in maniera ancor più spropositata, rilevare una sorta di “giustizia”.

Valerio è una mosca bianca incapace di prendere tutto troppo sul serio.

Quando sale sul palco, quando afferra un microfono, Valerio, si esibisce e canta per tutti.

Valerio canta per divertire, per emozionare, per disseminare sorrisi e dispensare sensazioni positive ed è questo che conferisce vanto ed orgoglio non a Napoli, ma all’umanità tutta.

Ogni volta che canta, Valerio, servendosi di una carta da regalo, eccentrica e variopinta, impacchetta e ci consegna, un sonoro e lungimirante insegnamento: la musica, la sua musica è capace di abbattere le confini, muri e barriere per unire e mettere d’accordo, tutti.

In maniera ancor più sonora, lo sta dimostrando e rimarcando, di puntata in puntata, di esibizione in esibizione, attraverso la sua partecipazione al talent show televisivo targato Rai Due.

Il libero professionista, il salumiere, il padre di famiglia, l’adolescente, la milf, la teenager.

Valerio sta conquistando tutti.

La musica di Valerio coinvolge ed entusiasma tutti.

Da Torino a Ragusa, da Brindisi a Bolzano, la voce di Valerio è una dolce e benevola trama che, a macchia d’olio, si dirama, in lungo e in largo, per lo stivale, dispensando spensieratezza, ottimismo, positività, enfasi, goliardia.

E in un momento storico come quello nel quale l’Italia, tutta l’Italia, imperversa, non è roba da poco.

Non è roba da tutti.

A me piace solo ricordare e ricordarvi che, stasera, un uomo giusto, un talentuoso ed eclettico artista, che porta il nome di Valerio Jovine, conferirà corpo e voce a quell’essenza d’umanità capace di credere ancora in valori come l’amore, la pace, la giustizia, la fratellanza.

Stasera, sul palco di “The Voice”, canteranno due occhi perennemente “alla ricerca di un mondo migliore”.

Senza dubbio, sarà la voce stessa di Valerio, durante il suo “Live show” a consegnarvi, invece, il desiderio di afferrare il telefono e votare per lui, per replicare, nella maniera più appropriata, a quell’encomiabile e peculiare messaggio d’amore, di cui, solo e soltanto la sua musica, sa farsi portatrice.

In bocca al lupo, “Napulitan’”!

 

 

L'AUTORE
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI