Beautiful: Stephanie muore e lascia la soap dopo 30 anni
Dopo il primo colpo di scena che ha visto Ridge Forrester, uno dei protagonisti, lasciare la soap in seguito all’ennesimo matrimonio con Brooke Logan, un altro storico personaggio si appresta ad abbandonare Beautiful, si tratta di Stephanie Douglas Forrester.
Susan Flannery, l’attrice che interpreta il ruolo della ‘capofamiglia’ di casa Forrester, ‘morirà’ a causa di un cancro. Il suo addio rappresenta per gli sceneggiatori un ‘opportunità per una storyline celebrativa, Susan infatti, insieme a Katherine Kelly Lang e John McCook rappresenta una delle ‘superstiti’ del cast originale:
“Il nostro obiettivo primario è di onorare sia Stephanie che Susan e dare a chiunque guardi qualcosa di bello da ricordare per tanto tempo” – ha dichiarato il capo sceneggiatore Bradley Bell – “Stephanie è stata sempre una donna di grande forza e carattere ed è determinata ad affrontare il tragico destino a modo suo. Lei non vuole lacrime e facce lunghe, vuole una celebrazione della sua vita… dopo lo shock iniziale per la diagnosi, si trova subito uno scopo – il party – che diventa la sua ossessione. Lei vuole che tutti la ricordino in forma”
Stephanie infatti, dopo aver preso coscienza delle sue condizioni deciderà di organizzare una festa a cui invitare tutte le persone che nel bene o nel male hanno fatto parte della sua vita. L’episodio andrà in tv negli USA a dicembre mentre per vederlo in Italia dovremo aspettare l’arrivo della primavera. Non è da escludere nella puntata un eventuale ritorno di Ron Moss, che nello show interpreta suo figlio.
L’attrice ormai 73enne è presente sin dalla prima puntata nella soap, quando ancora il titolo era ‘The Bold anth the Beautiful’. Nel 2010 è entrata nella classifica delle 50 Greatest Soap Actress in seguito ad un sondaggio condotto dal portale We Love Soaps e nella sua carriera ha conquistato 4 Emmy Awards. E pensare che la Flannary non è stata la ‘prima scelta’ per il ruolo di Stephanie che fu inizialmente affidato a Susan Seaforth Hayes che fu costretta a rinunciare per un altro progetto.