Fabrizio Corona cacciato da Capri
Notte ‘tragica’ per Fabrizio Corona che una volta approdato sull’isola di Capri per godersi come di consueto un week end di relax sarebbe stato ‘esiliato’ da alcuni rinomati club della movida notturna.
Trattato come un ‘comune mortale’ nell’isola azzurra, che lo ha sempre accolto con furore, lo scorso fine settimana Corona si è visto ‘chiudere in faccia’ le porte dei locali da lui spesso frequentati perché non risultavano prenotazioni a suo nome.
Irritato dalla vicenda il paparazzo, che ha sfiorato più volte la rissa con gli addetti alla sicurezza, non ha esitato a recarsi in commissariato per denunciare la vicenda come ‘abuso di potere’.
Secondo la sua testimonianza pare infatti che la security gli abbia impedito di onorare alcuni obblighi contrattuali con un marchio di moda per cui è testimonial.
Una vacanza cominciata male. Già nel pomeriggio infatti Corona era stato fermato da una pattuglia della polizia per il riconoscimento.
Alla domanda degli agenti il fotografo avrebbe così risposto: “Non mi riconosce? Si vede che non legge il gossip”.
Trovato sprovvisto di documenti è stato quindi portato una prima volta in commissariato per assolvere all’obbligo di comunicare il proprio luogo di dimora, impostogli dal Tribunale di Sorveglianza di Milano.