Chicago, pasta Barilla in saldo – Foto

7 Ottobre 2013
Chiara Amendola
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barilla chicagoUn dibattito ancora acceso sul web che sta disputando le sue ultime battute sui social network con il contributo dei consumatori, chiamati in causa dalla stessa azienda sui temi che toccano la sensibilità di tantissime persone.

La Barilla resta al centro dell’attenzione mediatica per le parole del suo Presidente a proposito del concetto di famiglia “tradizionale”.

Non sono bastate le scuse di Guido Barilla, con relativo video in inglese, arrivate poche ore dopo le sue dichiarazioni a “La zanzara”, e nemmeno la campagna  di social media marketing  che recitava “La pasta mette d’accordo tutti. Torniamo a parlare a tavola”.

E pensare che per l’occasione anche Fiorello era intervenuto per stemperare i toni, pubblicando su twitter un filmato in cui la ex deputata Paola Concia mangia un piatto di fusilli Barilla in segno di pace.

Qualcuno ancora non ha deposto “l’ascia” e così dagli U.S.A., in particolare da Chicago, ci arriva questa foto scattata in un supermercato della città.

La pasta Barilla, il cui costo si aggira intorno ai 2 dollari a scatola nelle nazioni a stelle e strisce, è in saldo addirittura con uno sconto del 70%.

Non siamo certi che la causa di questo improvviso “tracollo” sia direttamente legata alle polemiche degli ultimi giorni ma le nozze gay ed i dirtti della comunità LGBT sono un argomento molto “caldo” negli Stati Uniti dove la legislazione sta facendo passi in avanti proprio negli ultimi mesi.

Attualmente sono tredici gli Stati americani in cui è possibile per le coppie dello stesso sesso contrarre matrimonio, Massachusetts, Connecticut, Vermont, New Hampshire, Iowa, New York, Maine, Maryland, Delaware, Minnesota, Stato di Washington, California oltre alla capitale nazionale Washington D.C e dal 21 ottobre entrerà nella lista anche il New Jersey.

A livello federale i matrimoni fra persone dello stesso sesso sono riconosciuti dal 2013 quando una sentenza della Corte Suprema americana, ha dichiarato incostituzionale il DOMA (Defense of Marriage Act) nella parte in cui esso obbliga il governo federale a considerare matrimoni solo le unioni fra persone di sesso diverso.

L’unione tra persone dello stesso sesso è uno dei punti cardine dell’amministrazione di Obama, il primo Presidente degli Stati Uniti della storia ad essersi schierato a favore della causa.

(Photo Credit: Simone Salis)

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