Christiane F. nuova biografia della Ragazza dello zoo di Berlino

10 Settembre 2013
Chiara Amendola
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

"Wir Kinder vom Bahnhof Zoo" - Christiane F. im Jahr 2006Il mondo la ricorda per quel romanzo straziante sui ragazzi dello zoo di Berlino, adolescenti dalle vite sconvolte dalla droga, dalla delinquenza e dalla prostituzione. Oggi Christiane Vera Felscherinow, 51 anni, torna a far parlare di sé con ‘La mia seconda vita’, autobiografia che sarà presentata l’undici ottobre alla Fiera del libro di Francoforte.

“Dopo 35 anni non sono ancora morta. Nessuno pensava che sarei arrivata a 51 anni” ha dichiarato Christiane, cresciuta nel desolato e malfamato quartiere berlinese Gropiusstadt e finita nel giro della droga pesante attorno alla stazione ferroviaria di Berlino Bahnhof Zoo, dove si prostituiva appena tredicenne.

Nel nuovo romanzo, Christiane racconta la sua vita dopo gli eccessi e il successo seguito al libro e al film, la sua vera rovina. Sono arrivate infatti puntuali le ricadute nella droga (anche se al termine del libro la protagonista riusciva a venirne fuori), e, dopo una breve carriera da cantante e attrice e due aborti, arriva finalmente la gioia di un figlio, avuto dal compagno conosciuto durante la somministrazione del metadone. Ma la famosa “junkie”, ancora troppo sensibile agli stupefacenti, nonostante la “fuga” nella tranquilla Olanda perde l’affidamento di Jan Niklas, sottratto dai servizi sociali.

In un’intervista rilasciata da sua madre tempo fa si apprende che Christiane è affetta da una forma cronica di epatite, dovuta alla tossicodipendenza, che la costringe a diversi controlli clinici. Negli ultimi anni ha seguito un programma di disintossicazione che le ha permesso di vedere il piccolo Niklas ogni fine settimana nella casa famiglia di Brandeburgo nella quale è cresciuto.


//

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI