Club Dogo, PES: plagio, ispirazione o marketing occulto?
Da poco più di un mese i Club Dogo, collettivo di rapper del milanese, hanno rilasciato i primi due singoli estratti dal loro nuovo album. Uno di questi, PES, racconta degli oziosi pomeriggi estivi passati sul divano, armati di joypad, giocando a Pro Evolution Soccer, celebre videogioco calcistico. Fin qui, nulla di strano, se non fosse che, il 13 Luglio 2011, Dekasettimo, un rapper napoletano, avesse già raccontato dei tricks e i dribbling virtuali del titolo videoludico Konami.
Premettiamo che i due pezzi sono, sia a livello di liriche, che di beat, totalmente diversi. Nonostante ciò, sarebbe un eccesso di ingenuità, a mio parere, pensare che a distanza di pochi mesi due rapper dello stesso paese decidano di trattare dello stesso videogioco, manco fosse una routine nella musica e che al posto di amore, rivalità, disagio, il rap raccontasse abitualmente di pixel, bit e cavetti hd.
Scartata l’ipotesi del plagio, risulterebbe molto più realistico uno scenario in cui il pezzo originale abbia ispirato i rapper milanesi ma, anche in questo caso, la condotta sarebbe poco deontologica, in quanto sarebbe stata di dovere una citazione, come tra l’altro è stato fatto con un altro pezzo dell’album, un brano reggae greco di cui il pezzo è una cover.
Voci di corridoio condite da una spremuta di intuizione (siamo solo nei termini dell’ipotesi), racconterebbero di un accordo commerciale tra Halifax (il distributore di PES in Italia) e i Club Dogo, dopo essere entrata in contatto con Dekasettimo nel luglio 2011. Questa scelta avrebbe portato un enorme ritorno d’immagine, data la fama degli “artisti” e avrebbe evitato ogni tipo di diatriba legale, essendo il testo molto più vago e non apparendo mai il logo nel video.
Nel dubbio, saranno le orecchie a scegliere la verità. Quale dei due è il pezzo migliore, secondo voi?
La nostra Veronica Valli ci aveva anticipato la vicenda il 1 Giugno
