Irlanda: il prete per errore proietta un porno gay
Per lo meno questo prete, dopo averla fatta grossa, ha lasciato la parrocchia (ma solo momentaneamente).
Di casi simili non se n’è mai sentito parlare, ma di cose peggiori, per esempio di pedofilia, siamo pieni zeppi e sono innumerevoli le testimonianze. Purtroppo, in alcuni circostanze, qualche sacerdote continua oltretutto ad esercitare. Quella riportata invece pochi minuti fa dall’agenzia di stampa Ansa, è in realtà un fatto avvenuto agli inizi di aprile. In breve, ecco cosa è successo: il prete voleva presentare a un gruppo di genitori una proiezione di diapositive sulla Prima Comunione dei loro figli e invece ha fatto vedere un video pornografico gay. L’episodio, avvenuto nella scuola elementare St. Mary’s, nel villagio di Pomeroy, ha suscitato molto scalpore e l’amministrazione della Chiesa cattolica in Irlanda del Nord ha cominciato subito ad indagare. Il cardinale Sean Brady ha riferito, pochi giorni dopo l’accaduto, che il prete coinvolto, Martin McVeigh, sosteneva di non sapere in che modo i materiali pornografici siano finiti sulla chiavetta Usb da lui usata per la presentazione. I genitori inorriditi hanno tuttavia chiesto in una lettera la sospensione del prete e che gli sia (chiaramente) vietato di occuparsi dei preparativi per la prima comunione dei bambini. Quel giorno, hanno scritto i genitori, McVeigh ha tolto la chiavetta e «si è precipitato fuori dalla stanza». Il prete, ha dichiarato Brady, sostiene di «non sapere nulla delle immagini oltraggiose» e sta aiutando la Chiesa nelle indagini.
Scusandosi per il «dolore scatenato all’interno della parrocchia», Padre McVeigh ha chiesto al cardinale Brady di poter andare via e prendere un congedo sabbatico. «Il ricordo di questo episodio terribile rimarrà con me per il resto della mia vita», ha detto, affranto, il sacerdote.
Il cardinale ha spiegato di avere accettato la sua richiesta di aspettativa, al termine della quale il sacerdote potrà tornare nella sua diocesi. Lo scandalo a luci rosse di Pomeroy arriva dopo una serie di episodi di abusi sessuali sui minori in cui erano coinvolti membri del clero della Chiesa cattolica irlandese. Nel mese di marzo il Vaticano ha pubblicato un rapporto importante su questo problema chiedendo perdono alle vittime.
Resta da capire, ora, se quel video fosse realmente di McVeigh. Lo sapremo mai? La richiesta di allontanarsi dalla parrocchia, sarà forse stato un “mea culpa”? Misteri della fede.