Berlusconi e la condanna, l’ironia corre in rete
Appena è stata resa nota la notizia della condanna dell’ex premier Silvio Berlusconi a 7 anni di reclusione e all’interdizione perpetua dei pubblici uffici, tra il popolo della rete è subito scoppiato un susseguirsi di battute divertenti.
LE BATTUTE SUI SOCIAL – Se su Twitter l’hashtag Berlusconi era già tra i top trend, ovvero gli argomenti più diffusi e discussi, da questa mattina, Facebook non è stato da meno, con gli utenti che si sono sbizzarriti a diffondere status a tema oppure brani contenenti il numero 7 o semplicemente dedicati a Berlusconi, come “Bunga Bunga” di Elio e le Storie tese e “Lasciate stare Silvio” dei Rockky band. Tra le battute comparse sul social network blu, molte propongono di celebrare la condanna, come “Berlusconi condannato a 7 anni! Questa sera si festeggia!”, altri utenti invece si preoccupano che l’ex premier non abbia capito bene la condanna “Spiegate a Berlusconi che la sentenza non significa che non può più fare sesso in pubblici uffici”, e chi fa qualche gioco di parole sempre con il sette, come “Berlusconi, sette anni in Tibet? No, in galera” oppure “Berlusconi, 7 anni come la sfiga” o anche “i 7 peccati capitali”. Su Facebook la vicenda è anche accompagnata da tantissime immagini, tra fotomontaggi e vignette divertenti. Da un social all’altro, anche su Twitter i commenti si sprecano; si va dal “il Tappo è saltato. Brindiamo!”, “7 anni a Berlusconi, lo facevo più grande” e “Settebello”, a chi menziona i suoi sostenitori “L’esercito di Silvio sta muovendo verso la Capitale. Allarme tra le escort locali” e non mancano neppure le ironie sul fatto che Berlusconi si sia definito “interdetto” dalla condanna, come “Sono disonoratah e interdettah. Silvietta Marico” paragonandolo alla protagonista della fiction “Pupetta” andata in onda nei giorni scorsi proprio sulle reti dell’ex premier. Non si sono fatte attendere neppure le celebri battute dei blog più seguoti, tra cui “Oh, se ci fossero solo sentenze di primo grado. L’Italia sarebbe un posto favoloso” (Spinoza.it) e “Berlusconi condannato, si attendono le reazioni di Pd e Pdl. Poi quelle degli antiberlusconiani”.