Josè Mujica è il presidente della ggente o un bluff ?
Di sicuro il presidente dell’Uruguay José Mujica ha fatto breccia, se non nei cuori, sui profili facebook di tutto il mondo.
È colui che dona la maggior parte del suo stipendio, che va in giro con un vecchio maggiolino, che da giovane ha combattuto fra i Tupamaros per portare la democrazia nel suo paese.
E alla fine del 2013 è riuscito a far diventare l’Uruguay il primo paese al mondo dove l’autoproduzione e il consumo di marijuana sono legali!
Come si fa a non amare un personaggio come questo, doper on no che tu sia? Siamo pronti a credere qualunque notizia parli di quanto sia modesto, un esempio è la foto diventata virale su internet di lui che fa la fila in un ospedale pubblico, per scoprire poi che nella foto è ritratto mentre partecipava al giuramento del nuovo ministro dell’economia Mario Bergara.
Eppure leggendo si scopre che un grosso aiuto (il 60% dei fondi) nel vincere la causa per la legalizzazione gli è stato dato dalla Open Society Foundation di George Soros, un filantropo, miliardario che oltre a fare lo speculatore in grande stile è uno degli azionisti di rilievo di Monsanto, nonché co-proprietario di Adecoagro, l’azienda che pianta soia e mais OGM per produrre biofuel.
George Soros, insieme a Rockefeller incontra Mujica a New York, giusto prima che il parlamento uruguayano approvasse la legalizzazione della marijuana, la cosa sembra un po’ sospetta specialmente quando poi si sente il presidente Mujica dire che vorrebbe una marijuana di stato dal codice genetico unico cosí da differenziarla da quella di contrabbando.
Qualora fosse Monsanto ad offrire la soluzione, si aprirebbero le porte alle ormai note problematiche legate alle coltivazioni OGM, come l’estensivo uso di pesticidi dannosissimi (roundup) e l’oppressione dei piccoli coltivatori a vantaggio della multinazionale che gestirebbe il monopolio dei brevetti. Questa non è teoria della cospirazione, ma piuttosto il modus operandi di Monsanto, già applicato e ben rodato, pensate soltanto alla tragicomica legge che vieta agli agricoltori di riprodurre semi contenenti i geni modificati di Monsanto. Immaginate un produttore biologico che si ritrova le sue piantagioni inseminate dai pollini OGM e non può nemmeno prendersela con Monsanto altrimenti dovrà essere lui a pagare per avere “rubato” tali preziosi geni…
Ha senso sospettare che Josè Mujica invece di essere il salvatore dell’Uruguay ne possa essere il boia? Ha senso pensare che un filantropo speculi senza pietà su nazioni intere ma poi abbia in cuore tanta bontà da devolvere miliardi per supportare cause che portino benessere al genere umano intero piuttosto che alle sue casse e alla sua immagine?
Ha senso pensare che una medicina naturale meravigliosa come la Marijuana abbia bisogno di essere modificata dall’uomo per essere migliore?
Ha senso sospettare che data la situazione mondiale un immagine come quella di un leader modesto possa essere un’ottima trovata di marketing, un po’ come la croce di legno del papa Francesco, il papa della ggente?
pp
Per Approfondire
http://urbanslumconnection.blogspot.it/2013/11/monteruga.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Tupamaros
http://www.adecoagro.com/home.aspx
http://www.teletica.com/Noticias/26394-Mujica-se-reune-con-Rockefeller-en-Nueva-York-para-hablar-de-marihuana.note.aspx
https://www.veoverde.com/2013/12/quien-es-el-magnate-tras-la-legalizacion-en-uruguay/
http://www.bbc.co.uk/mundo/noticias/2013/12/131216_george_soros_marihuana_jgc.shtml
http://www.lr21.com.uy/politica/1163688-mujica-aseguro-marihuana-plantar-predio-fuerzas-armadas
http://en.wikipedia.org/wiki/Glyphosate
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