È vero che si può mangiare fino a scoppiare!
Durante le feste natalizie è tradizione dare numerosi strappi alle regole: pranzi e cene abbondanti di cui non si vede la fine, nonne e zie che ci imboccano con i propri manicaretti. Grazie ad una tavola imbandita tra l’altro si riesce a stare in compagnia di chiunque.
Per alcuni, i periodi festivi sono anche un pretesto per darsi alla pazza gioia in cucina e c’è chi sarebbe disposto a fare un patto col diavolo purché gli fosse concessa quella capacità che finora è stata ristretta in un proverbio: “Pancia mia fatti capanna”. È infatti possibile mangiare fino a sazietà ma recenti studi hanno dimostrato che si può veramente scoppiare dopo aver mangiato a dismisura.
Purtroppo continuando a mangiare ignorando i segnali di sazietà, ad un certo punto le pareti dello stomaco cedono provocando letteralmente lo scoppio dell’organo riempito fino all’eccesso. l nostro stomaco quindi è in serio pericolo se non ci decidiamo a dare retta a segnali come il senso di sazietà, dolori addominali e disagi.
Durante le feste appunto c’è chi si intestardisce e decide fare di testa propria, non dandogli retta. Se il nostro cervello non ha limiti di sazietà, purtroppo il nostro stomaco sì: un medico stabilì nel lontano 800 che la capienza massima dello stomaco umano è di 3 o 4 litri al massimo.
A meno che non si voglia diventare un mangiatore di professione sarebbe meglio dare ascolto a quei segnali. In questo caso, gli studi di un gastroenterologo statunitense hanno dimostrato che ci si può allenare ad ignorare gli stimoli della sazietà e del vomito. A voi la scelta se continuare o smettere di mangiare.
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