Tragicamente rosso
Un monologo di Michela Zanarella e Giuseppe Lorin, per la regia dello stesso Lorin. Scritto “su misura” per una brava e intensa Chiara Pavoni accompagnata alla chitarra classica dal maestro Mauro Restivo.
Cosi’ il piccolo anfiteatro del Parco XXV Novembre di Ostia si è colorato di rosso sabato 13 settembre.
Un rosso che è costato caro a molte donne!
Si perche’ questo monologo parla della violenza subita da molte di esse in millenni di discriminazione, sottomissione e abnegazione.
Un dialogo tra la prima donna creata , Eva, con Dio.
“Signore ho un problema..”
“Che problema hai Eva?”.
La donna che chiede a Dio di creare un essere per fargli compagnia, per non sentirsi sola.
Ed è proprio per questo che alcune donne si legano a uomini falsi, arroganti, violenti che non le rispettano.
“Dovrai fargli credere che è stato creato per primo lui…E’ un segreto tra donna e donna!”.
Si Dio è donna!
E asseconda Eva, ma allo stesso tempo la condanna.
La condanna a non parlare, a tenere i segreti.
La bravissima Chiara Pavoni poi esorcizza questa omerta’ con un’interpretazione reale, tangibile…
I segni che racconta, che interpreta, a loro volta raccontano.
Il cercare di piacere a tutti i costi, per paura di perdere rifugiandosi nell’amore.