Rosi Mauro e il suo nuovo partito 'Siamo Gente Comune-Movimento Territoriale'

Rosi Mauro, in occasione della sua riconferma come leader del sindacato padano collegato al Carroccio (Sin.pa), ha voluto annunciare il lancio del suo nuovo movimento fondato assieme ad un ex senatore della Lega Nord.

Per chi se lo fosse dimenticato la Mauro era stata coinvolta nello scandalo di qualche mese fa che si è abbattuto come uno tsunami sul partito con la conseguenza della sua espulsione dal Carroccio.

In una nota si legge: «Nel terzo congresso confederale ordinario del sindacato, che si e’ tenuto all’Holiday Inn di Milano sono stati rinnovati gli organi statutari e riconfermati anche il vicesegretario generale, Emiliano Tremolada, e il segretario organizzativo, Alessandro Gemme (tutti eletti all’unanimita’ dai delegati)».

Rosi Mauro ha dichiarato: «Il congresso e’ stata una preziosa occasione per ribadire la posizione del Sin.Pa. e gli obiettivi che il sindacato si pone di raggiungere nei prossimi mesi, consapevoli che il tema dell’occupazione, della tutela dei lavoratori e dei pensionati e’, oggi piu’ che mai, un problema drammatico da affrontare con estrema urgenza e determinazione. Una situazione aggravata dall’attuale ‘governo dei tecnici’, concentrati esclusivamente sui temi dell’alta finanza e del tutto indifferenti ai problemi che quotidianamente attanagliano lavoratori e imprenditori abbandonati a loro stessi. E’ nota a tutti la frittata Fornero sugli esodati, fatta sulla pelle dei tanti che rimarranno senza stipendio e senza pensione».

E ancora: «Il sindacato padano auspica e rivendica la contrattazione territoriale, utile sia ai lavoratori che agli imprenditori, per legare i salari al reale costo della vita. Lo slogan di oggi e’: si cambia rotta, sia a livello sindacale che a livello politico».

Al congresso ha preso parte anche il senatore Lorenzo Bodega, che in seguito all’espulsione della Mauro, aveva anche lui abbandonato il partito, che ha chiamato il nuovo movimento politico ‘Siamo Gente Comune-Movimento Territoriale’. Fine ultime del neonato partito? «Dare voce ai problemi quotidiani della gente nelle diverse realta’ territoriali».