Quando decidi che università frequentare o dove far studiare tuo figlio, devi tenere conto anche di questo: la pericolosità della città nella quale trasferirsi. Uno studio realizzato da StuRents rivela che è Brighton la cittadina universitaria meno sicura della Gran Bretagna per gli studenti. Il sito web inglese, infatti, stima che in media il tasso di incidenti tocca gli 829 per 1000 abitanti.
Considerata «décontract’», apprezzata dai turisti, la cittadina, di Brighton, situata a sud dell’Inghilterra, sarebbe, nonostante la presenza di due poli universitari, da evitare assolutamente per gli studenti. Secondo il rapporto pubblicato da Sturents, sito che aiuta i giovani a trovare casa, infatti, la stazione balneare dell’Inghilterra tra le più apprezzate, sarebbe anche la “meno sicura”.
Il valore di delinquenza è «2,5 volte più alto della media nazionale», stima Michael Rainsford, co-fondatore del sito, molto avanti a Swansea (633), a Stoke-on-Trent (534) e a Newcastle (520).
Basato sull’analisi di 535.468 infrazioni, violenza, traffico di droga, aggressione sessuale, furto, scippi, recensiti nel 2014, dalle forze dell’ordine di 64 città universitarie, lo studio realizza una classifica. “Le infrazioni coinvolgono sia studenti che non studenti” spiega StuRents ma “si sono svolte tutte nei pressi dei campus”.
La statistica cambia in base al tipo di infrazione: se Brighton è la più pericolosa per aggressioni sessuali, Swansea è prima per il traffico di droga. Cambridge invece vince il primato per i furti di biciclette.
Al contrario, la città di Egham, dove ha sede la Royal Holloway, University of London – High Wycombe e Bath sono le cittadine più sicure con un tasso di infrazioni pari a 57, 70 e 74 per 1000 abitanti.