Fra gli eserciti con più donne non c'è l'Italia

10 Maggio 2015
Aurora Scudieri
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donne soldatoDonne, parità dei sessi, uguaglianza, anche in divisa. Ma in Italia molti si girano ancora sorpresi quando vedono una donna in tuta mimetica.
Non succede lo stesso in Francia, dove l’esercito viene considerato uno dei più femministi del mondo, con la presenza di donne in alto numero. Gli standard sono alti e permangono difficoltà: nonostante i 40 anni trascorsi dallo statuto militare del 1972, che affidava diritti uguali a uomini e donne nell’esercito, ancora molta strada resta da fare.

” Invisible War” , l’inchiesta condotta dalle giornaliste Leila Minano e Julia Pascal, ha evidenziato un alto tasso di violenze sessuali all’interno dell’esercito. Hanno deciso di rompere il “codice del silenzio” allieve ufficiali, capitane, comandanti, colonnelli e commissari… quindici donne con la divisa testimoniano in questo studio denunciando inuguaglianza e impedimenti a fare carriera.

Chi ospita più donne nelle caserme

Nel 2014, l’esercito francese aveva il 15,4 % delle donne arruolate, ossia il doppio del 1995. Una cifra ancora bassa ma che colloca l’esercito francese al 4° posto nel mondo, ex-aequo con l’Australia, dopo Israele, Ungheria e Stati Uniti.

Niente a che fare con l’Italia, la Polonia, il Brasile e il Giappone che non raggiungono il 5 %. L’Italia è stata l’ ultima nella Nato a far arruolare volontarie, nel 1999, anche se poi è stata il primo Stato ad accettare soldatesse nei corpi speciali e al fronte (appena il 7% delle forze, circa 7.200 unità).

Le testimonianze raccolte dipingono un quadro di un esercito in cui i responsabili delle violenze riescono a  godere dell’impunità e le donne hanno esperienza oggettiva di situazioni di molestie, discriminazione e violenza.Più di tutto le donne militari sembrano non adatte a fare carriera. Secondo lo studio francese, il 14 % delle donne soldato è ufficiale e solo il 5 % ufficiale generale.

 

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