Vedere al buio. Un esperimento dimostra che è possibile
I gatti possono, noi ancora no, fino a ieri. Vedere al buio presto sarà possibile. Uno studio realizzato dall’Università di Rochester e dalla Vanderbilt University, e pubblicato sulla rivista ‘Psychological Science’ dimostra che grazie a delle lenti speciali diventa possibile “vedere nell’oscurità”.
Si tratta di dispositivi oculari computerizzati che, su almeno il 50% delle persone, rende in grado di captare anche in assenza di illuminazione il movimento della propria mano con gli occhi. “Ciò che normalmente vediamo non è tanto il risultato del lavoro dei nostri occhi, quanto della nostra mente“, afferma Kevin Dieter della Vanderbilt University.
L’esperimento, svolto su 129 volontari sottoposti ad alcuni test, ha dimostrato che almeno il 50% di essi riusciva a vedere il movimento delle proprie mani in totale assenza di luce.
“Vedere nel buio più totale? A quanto ne sapevano fino a oggi, sembrava escluso che potesse accadere. Ma questa ricerca mostra che i nostri movimenti trasmettono segnali sensoriali che possono creare reali percezioni visive nel cervello, anche in completa assenza di sollecitazioni ottiche” spiega Duje Tadin, professore di Scienze cognitive presso l’Università di Rochester.