Parigi: Google apre il primo istituto culturale nato dal suo Art Project

15 Agosto 2013
Aurora Scudieri
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Art Project Google ama la Francia, lo ha dimostrato in diverse occasioni. Dopo il lancio di un nuovo servizio di streaming musicale, la grande realtà americana del web ha deciso di investire nell’arte francese. In settembre verrà così inaugurato a Parigi il primo istituto culturale di Google.

Un progetto al quale Google dimostra di credere moltissimo avendo scelto Laurent Gaveau, architetto delle nuove tecnologie del Castello di Versailles per svilupparlo, insieme ad una équipe di trenta persone molto qualificate. Il luogo, “che non sarà un museo ma un luogo di scambio e dibattito”, è la realizzazione fisica di Street View, che permette di visitare virtualmente dei musei zummando sulle opere.

Lanciato nel febbraio del 2011 con 17 grandi musei partner, tra i quali Versailles e Orsay, la piattaforma è esposa tra gli utenti nell’aprile del 2012, quando il numero di musei associati ha toccato i 260 in 43 paesi diversi.

L’istituto culturale parigino è “una attività non commerciale”, spiega il direttore di Google Art Project, Amit Sood, il quale specifica che “l’accesso alla cultura è fondamentale”. “All’inizio era Google a fare il primo passo. Adesso la metà dei partners di Art Project si sono presentati di loro spontanea volontà chiedendo di farne parte” spiega.

Il Castello di Chambord ha addirittura creato su Google una versione web della sua mostra “Henri, conte di Chambord (1820-1883)” messa on line il giorno stesso dell’inizio dell’esposizione reale, a metà giugno. Google dice di non lavorare ai contenuti di queste esposizioni artistiche, “sono le istituzioni culturali che li caricano in autonomia” e il nuovo istutito culturale di Parigi vuole essere proprio il regalo fisico nel quale tali realtà d’arte potranno ritrovarsi.

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