L’interazione del pompelmo con un numero sempre crescente di farmaci

29 Novembre 2012
Laura Elisa Rosato
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L’interazione del pompelmo con un numero sempre crescente di farmaci: uno studio appena pubblicato sul Canadian Medical Association Journal.

Cosa c’è di meglio degli agrumi e del pompelmo per fare una bella scorta di vitamina C? Eppure proprio il pompelmo può risultare dannoso per la salute se combinato con alcuni farmaci.

Tabella interazioni pompelmo
La tendenza a creare spiacevoli interazioni del pompelmo con alcuni farmaci era già nota ma un nuovo studio condotto da un team di ricercatori canadesi del Lawson Health Research Institute in Ontario, ha evidenziato che ” Il numero di farmaci presenti sul mercato con la possibilità di produrre gravi effetti collaterali e in molti casi pericolo la vita in combinazione con pompelmo, è notevolmente aumentata nel corso degli ultimi anni, passando da 17 a 43 . Attualmente sul mercato ci sono oltre 85 farmaci che possono interagire in qualche modo con il pompelmo.”

Si tratta di molti farmaci comuni, come alcune statine per abbassare il colesterolo (Anti-lipemici:atorvastatina- Lipitor, Simvastatina –Zocor, e lovastatina -Mevacor, Altoprev) , gli antibiotici ( eritromicina, alofantrina, Maraviroc, Primachina, chinina, rilpivirina) , i calcio antagonisti per trattare l’ipertensione, anticoagulanti (come il Plovix). Altri includono farmaci specifici come gli agenti antitumorali ( Crizotinib, Dasatinib, erlotinib, Everolimus, Lapatinib, Nilotinib, Pazopanib, Sunitinib, Vandetanib, Venurafenib) e gli immunosoppressori ( ciclosporina, everolimus, Sirolimus, Tacrolimus) in chi ha beneficiato di trapianto d’organi. Farmaci cardiovascolari ( Amiodarone, Apixaban, Clopidogrel, Dronedarone, Eplerenone, felodipina, nifedipina, Chinidina, Rivaroxaban, Ticagrelor), farmaci delle vie urinarie (darifenacina, Fesoterodina, solifenacina, Silodosina, Tamsulosin).

La metà di questi farmaci in effetti può causare morte improvvisa,” ha dichiarato alla BBC David Bailey, a capo dell’equipe dei ricercatori, “o la reazione avversa può tradursi in insufficienza renale acuta o insufficienza respiratoria, emorragia gastrointestinale, o altri effetti gravi o si inibisce l’effetto del farmaco”. Gli effetti possono insorgere anche a molte ore di distanza dall’assunzione del frutto o del suo succo, involontariamente passando da un livello terapeutico ad un livello tossico .

Nel nuovo rapporto pubblicato ad inizio settimana sul Canadian Medical Association Journal, Bailey e la sua squadra mettono in guardia soprattutto contro la disinformazione generale dell’interazione con i farmaci . Fatte salve una anamnesi completa del medico e un minimo di senso critico del paziente nel leggere le avvertenze prima di assumere un farmaco , non è necessario demonizzare il pompelmo o farne a meno se non è necessario, poiché ricco di antiossidanti e di preziosi principi nutritivi . Senza contare che anche altri agrumi come le arance e il lime possono creare interazioni spiacevoli con i farmaci.

Il dossier completo lo trovate qui.

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