Arezzo Wave come ai vecchi tempi. Stasera Yann Tiersen in concerto

14 Luglio 2012
alessandro doranti
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phoca thumb l PUBBLICO 20120713387Il primo amore non si dimentica. E così il festival nato e cresciuto ad Arezzo, dopo qualche anno di lontananza speso tra Firenze, Livorno e Lecce, è tornato nella sua città. Arezzo Wave, di nuovo ad Arezzo già da giovedì 12 luglio, prosegue con giorni interi e intensi di musica e cultura low cost, dislocati, tra lo stadio comunale (Main Stage), il parco del Pionta (Wake Up e Psyco Stage), teatri e biblioteche del centro storico (Cult Wave) e le notti al Sugar Reef (Elettrowave).

Edizione numero 26, con la consueta direzione di Mauro Valenti, che sa tanto di ritorno alle origini, non solo per la location. Ad esibirsi infatti meno “star” rispetto al recente passato, ma tanti gruppi da scoprire, emergenti o lontani dai circuiti tradizionali. Spazio deputato a conservare lo spirito del festival, nato proprio come manifestazione a caccia di talenti, è il palco del Pionta, ad accesso interamente gratuito, dove la sveglia è puntata alle 10 di mattina per sgranchirsi con il rock delle giovani band. Oggi, sabato 14 luglio era il giorno di Edda, ex cantante dei Ritmo Tribale, clou di una mattinata aperta dagli abruzzesi Otiòp e proseguita con Le origini della specie, 099 e One Way Ticket. Nel pomeriggio, dalle 15, il Wake Up! diventa Psyco e attende con curiosità i Blastema, per i quali si è mossa l’etichetta “Le nuvole”, fondata da Fabrizio De Andrè, per la produzione del loro secondo disco. A concludere il pomeriggio di musica i ritmi in levare di Mr T.Bone & The Young Lions.

Musica, ma anche cinema per veri appassionati. Nel pomeriggio al teatro della Bicchieraia prosegue l’omaggio a John Belushi, con la proiezione di “Animal House”. Il film del comico statunitense è anticipato dalla proiezione di un corto di Deimantas Narkevicius dall’intraducibile titolo Ausgetraumt, storia di una band lituana che vuole emergere in un piccolo paese dove la musica pop-rock non scalda i cuori di nessuno. Dopo l’artfilm di Narkevicius, oggi sarà proiettato Ennahdha, il terzo video-clip di Frammenti di una rivoluzione, il reportage che ogni giorno offre un piccolo racconto sulla Tunisia che cambia.


Il main stage schiuderà i battenti alle 19 e per questo sabato sera un gran nome c’è: Yann Tiersen, il polistrumentista francese, conosciuto dal grande pubblico in particolare per le collaborazioni con il YannTiersen20070403230426yanntiersen jpegmondo del cinema (Il Favoloso mondo di Ameliè e Goodbye Lenin). Sul palco di Arezzo Wave presenterà i brani del suo settimo disco Skyline. Chi ha in un mente Yann Tiersen solo per le fisarmoniche e le atmosfere da “rive gauche”, potrebbe restare particolarmente sorpreso. Dal vivo il compositore francese impasta i motivetti noti ai più in un irriconoscibile registro musicale che sfuma in un post-rock dove si aggrovigliano riff di chitarra, violini e mandolini, oscillatori e moog.

Al nome di prestigio di Yann Tiersen, si affianca una scaletta da scoprire fin dal primo gruppo. Dalle 19, C+c Maxigross, che salgono sul Main Stage con tante voci, organetti e chitarre vintage, rappresentando una delle band più originali della manifestazione. Suoni dal mondo, coordinati da Enrico Fink, per l’Orchestra multietnica di Arezzo, poi la prima in Italia per i marsigliesi MC2 e l’incontenibile Magnifico dalla Slovenia. Spazio alla dance per le ultime esibizioni: Batida dal Portogallo e i Crookers, la coppia di dj italiani che vanta collaborazioni con U2, Chemical Brothers e Lady Gaga.

Domani serata conclusiva. All’alba Lindo Ferretti,”a cuore aperto” nel parco di Ponte Buriano, poi ancora talenti da scoprire (Pink Holy Days) e promesse ormai mantenute (Offlaga Disco Pax, Lo Stato Sociale) nei set di mattina e pomeriggio. Infine l’ultimo ciak allo stadio.

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