Tra Mick Jagger e David Bowie “una vera ossessione sessuale”
Il 10 luglio è uscito “Mick Jagger: gli eccessi, la pazzia, il genio”, libro biografia del leader dei Rolling Stones scritta da Christopher Andersen, caporedattore di People Magazine e giornalista nel New York Times e di Vanity Fair.
In Italia spuntano già alcune indiscrezioni contenute nel libro tramite il sito Style.it.
Mick Jagger e David Bowie si sarebbero conosciuti nel 1973, quando i Rolling Stones avevano già 11 anni, ne backstage di un concerto del Duca Bianco. In quel momento scattò una “scintilla” tra i due che li portò a una relazione ossessiva.
Una delle testimonianze più interessanti contenute nel libro è una confessione di Ava Cherry, ex corista e compagna di David Bowie: “Mick e David erano sessualmente ossessionati l’uno dell’altro. Malgrado finissimo spesso a letto noi tre, io mi ritrovavo quasi sempre a guardarli mentre facevano sesso”.
Viene confermata anche un’altra voce, già comparsa nella biografia scritta da Andersen nel 1993 “Jagger Unhautorized”, ovvero l’episodio che coinvolse anche la ex moglie di Bowie, Angie.
Sì, proprio quella Angie che si pensava fosse la destinataria della canzone del 1973 degli Stones, nonostante nel frattempo fosse nata la figlia di Keith Richards Angela. La canzone si rivelò poi essere uno sfogo di Richards contro l’eroina, da lui chiamata “Angie” nel periodo di disintossicazione. Niente a che vedere con Angie Bowie.Angie Bowie c’entra con ben altro. Nell’ottobre 1973 si era assentata per alcuni giorni dalla residenza di Oakley Street, dove viveva con David. Nel libro si racconta che “Angie era stata fuori città per un paio di giorni; quando tornò a casa – era mattina – andò diretta in cucina per prepararsi del tè. Qui trovò la cameriera, arrivata circa un’ora prima, che la accolse con una strana espressione sul viso. ‘C’è qualcuno nel suo letto, signora’, le disse. Angie andò di sopra, si diresse verso la sua camera da letto, aprì lentamente la porta e loro erano là: Mick Jagger e David Bowie, nudi nello stesso letto, addormentati. Si svegliarono entrambi di soprassalto”.
Una biografia abbastanza scontata in questi dettagli, visto che, già da tempo, queste voci non erano mai state smentite dalle due icone del rock. La biografia, che esce nel 50° anniversario dei Rolling Stones, ora non attende nient’altro che un commento da parte di una delle due rockstar, e viste le grandi capacità imprenditoriali di entrambi gli attori in gioco, potrebbe chiarire ulteriori aspetti tra quelli che sembrano essere due tra i più focosi amanti della storia del rock.