Quel giorno al Primavera – I concerti da non perdere

31 Maggio 2016
Veronica Valli
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E’ quasi tutto pronto per il Primavera Sound Festival 2016, la kermesse musicale di Barcellona tra le più acclamate degli ultimi anni, giunta alla sua sedicesima edizione, che durerà dal 1 al 5 giugno. Anche quest’anno saranno moltissime le band che si alterneranno tra i vari palchi del festival e decidersi non sarà sicuramente facile, motivo per cui noi di YOUng abbiamo pensato di dividere i gruppi in sei macro-filoni di diverso genere, in modo da accontentare un po’ tutti e di aiutare chi verrà a destreggiarsi tra la grandissima offerta.

I FILONI – 

All Star (prima volta al Primavera): Radiohead, Sigur Ros, Brian Wilson, John Carpenter, Suede (già stati solo a Porto), AIR, The Last Shadow Puppets, Drive Like Jehu, Cabaret Voltaire, Ben Watt feat. Bernard Butler.

All Star (già stati al festival): LCD Soundsystem, Tame Impala, Dinosaur Jr., Tortoise, Beirut, Moderat, Neon Indian, Battles, Animal Collective, Richard Hawley, Explosions in the Sky, BEAK.

Ladies: PJ Harvey, Savages, Beach House, Chairlift, Selma, Julia Holter, Jenny Hval, Daughter, Joana Serrat, Empress of, Jessy Lanza, Holly Herndon, U.S. Girls.

Rap/soul/black: Kamasi Washington, Action Bronson, Jay Rock, Pusha T, Moses Sumney, Mbongwana Star, Goat.

Resident: Shellac, Ty Segall, Deerhunter/Bradford Cox, Black Lips, Thee Oh Sees, DJ Coco
Trendy: Floating Points, Wild Nothing, Parquet Courts, Protomartyr, Titus Andronicus, Car Seat Headrest, White Fence, White Reaper, Suuns, Beach Slang.

Storici: Mudhoney, Boredoms, Loop, Neil Hagerty, Destroyer, Unsane, Bardo Pond, A.R. Kane, Cass McCombs, The Chills, Robert Forster.

Italiani: Alessandro Cortini, C+C Maxigross.

 

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