La prima spesa delle famiglie è la casa

Tutte le statistiche ormai stanno confermando come l’andamento dei consumi delle famiglie sia in crescita, così come il loro sentiment sull’andamento economico italiano.

Tutto, infatti, lascia pensare al miglioramento dell’economia italiana, non solo da parte del mercato immobiliare, ma anche il mercato dell’auto conferma questa ripresa. Dichiara Roberto Carlino, Presidente dell’Immobildream, ciò che completa questo quadro positivo è una predisposizione all’ottimismo nel sentiment economico generale dovuto anche ad un miglioramento del tasso di occupazione, grazie soprattutto al decreto sul Jobs Act varato alcuni mesi fa.

Ma se nel 1984 la prima voce di spesa delle famiglie era rappresentata dall’alimentazione, che costituiva il 23% del totale, oggi i generi alimentari si riducono al 14,2% del totale, per una spesa media mensile di 456 euro. Sale invece al primo posto l’abitazione, cui è destinato il 24,4% delle spese (era il 15,8% nel 1984), per una spesa media mensile di 783 euro per famiglia.

Così, le famiglie tornano a credere nuovamente nel bene rifugio più importante e più duraturo: il mattone. Acquistano casa per i figli che si sposano, per se stessi o anche solo per investimento, confermando le parole di Roberto  Carlino: “La casa è come il buon vino, più invecchia più diventa buono!”.

Tutto sembra confermare quello che  aveva affermato tempo fa il Presidente dell’Immobildream: “La ripresa del mercato immobiliare  è un fattore inevitabile e fisiologico”. Così  dopo sette anni di crisi si vedono  confermati i primi segnali positivi per l’economia italiana.