L'effetto Ned Flanders: perché Dio non è sexy
Le persone religiose potrebbero avere maggiori difficoltà a trovare un partner a causa dell’effetto Ned Flanders. I ricercatori hanno scelto la figura del vicino di casa della famiglia Simpson come caricatura, considerato che è diffuso nella cultura popolare il pensiero per cui le persone credenti sono mentalmente chiuse, rigide ed intolleranti.
Gli psicologi dell’Università di Oxford hanno condotto uno studio per dimostrare che gli stereotipi sulle persone religiose nei paesi occidentali li rende meno attraenti agli occhi dei non credenti. La tendenza di stringere relazioni tra persone dello stesso credo è quindi in parte guidata proprio da questi preconcetti. Gli esperimenti sono stati condotti creando dei profili fake su siti di incontri online. Scoprire che i non credenti ritengono i religiosi poco attraenti è stato così molto semplice. Certo è che questo stereotipo può essere falso, magari non esistere, ma sta avendo un fortissimo impatto sulla società.
In particolare tre gruppi di persone, formati soprattutto da studenti, sono stati reclutati per partecipare a quello che pensavano essere un sondaggio sull’online dating. A ciascuno sono state poste delle domande su loro stessi, compresa quella riguardante il loro credo, per poi analizzare le risposte. Alle persone di un gruppo sono stati poi mostrati i profili fake del sito di appuntamenti ed è stata data loro la possibilità di indicare se vedevano la possibilità di creare una relazione fissa o occasionale con le persone che visualizzavano. Tra i tratti della personalità da valutare c’era anche l’apertura all’esperienza. Nel complesso i partecipanti hanno scelto i profili delle persone che più si avvicinavano al loro essere, infatti i non credenti sono risultati essere meno attratti dalle persone religiose in quanto ritenute meno aperte mentalmente. In un esperimento a parte, ai profili fittizi delle persone religiose è stato aggiunto un commento: “io non pretendo che il mio punto di vista sia unico e che prevalga”. Come risultato si è avuto che i religiosi sono stati ritenuti più aperti e quindi più desiderabili da parte dei non credenti.
Da quanto mostrato quindi possiamo dedurre che non si è portati a scegliere il proprio partner in base alla propria religione, ma per l’uso che ne fa. Se questa ha infatti delle implicazioni circa l’apertura mentale della persona in questione siamo tendenti a non calcolare la possibilità di un approccio.