La BIS lancia l’allarme: Apple-Pay crea rischi per il sistema bancario
A pochi giorni del lancio di Apple Pay,
non tardano le reazioni del sistema bancario.
Con il lancio del servizio di E-payment, Apple minaccia un settore che oggi è quasi totalmente in mano alle banche e questo sta facendo tremare il settore.
Ma cos’è la BIS?
La BIS (Bank for International Settlements) è la più antica istituzione finanziaria internazionale. Pur essendo un’organizzazione internazionale, è strutturata come una società anonima per azioni, tuttavia le sue azioni possono essere sottoscritte unicamente da banche centrali o da istituti finanziari designati. (Wiki)
Possiamo definirla la Banca Centrale delle Banche Centrali.
L’E-Payment è un settore che vale 9 miliardi di dollari e come si è detto, ora è in mano alle banche.
Da un’analisi del Macquarie Group Analysts, i nuovi players (in primis gli operatori mobili) minacciano il 10% di questo ENORME mercato.
Apple ha milioni di utenti e con iTunes ha accesso alle loro informazioni pagamento. Il passo è breve ed Apple può facilmente diventare il Player n°1.
La “tecnica di difesa” del BIS è semplice e si divide in due punti:
– L’ingresso di nuovi soggetti nel sistema dei pagamenti, rappresenta un rischio di sicurezza. Ampliando il numero di soggetti coinvolti, la “filiera dei pagamenti” diventerebbe più difficile da controllare e mettere in sicurezza.
– Le normative e le tecnologie variano di stato in stato, il quadro non è adatto ad attori che vogliano agire su scala mondiale.
Praticamente SOLO le banche possono garantire sufficienti garanzie agli utenti e SOLO quando una banca si sentirà pronta ad agire su scala globale, potranno farlo anche altri.
A livello mondiale, l’ambiente Europeo è il meno favorevole a questo cambiamento:
se negli States si considera il rischio delle nuove tecnologie come “parte del gioco”, in Europa la tendenza è quella di legiferare, limitare per tutelare gli utenti e quindi il NON CAMBIAMENTO.
Chiarisco: l’E-Payment ha delle criticità da gestire, ma non maggiori rispetto ad altri metodi di pagamento come Bancomat e Carte di Credito.
Ora si può disegnare solo un quadro generale, con il lancio del servizio si potrà testare su larga scala ed apportare migliore della tecnologia.