Il sole invecchia la pelle: metà della faccia dimostra 10 anni di più – FOTO

21 Giugno 2014
Redazione YOUng
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E’ stato un conducente di camion per lunghi 28 anni ed esponendo metà del suo volto ai raggi solari filtrati dal finestrino del mezzo, ha subito importanti e tragiche conseguenze alla sua faccia.

Infatti, come si può ben vedere dall’immagine, una parte del viso dimostra la sua età effettiva, ovvero 69 anni. L’altra, invece, almeno 10 anni di più.
La foto, non oggetto di ritocco, ha accompagnato un articolo del 2012, pubblicato sulla prestigiosa rivista statunitense New England Journal of Medicine.
Secondo i ricercatori della Northwestern University di Chicago, i raggi UVA provocherebbero un invecchiamento precoce dela pelle.

L’immagine, che i ricercatori hanno voluto appositamente pubblicare per sensibilizzare il pubblico sugli effetti negativi – come aumento delle rughe ed ispessimento graduale della pelle – di una cattiva esposizione ai raggi solari (senza protezione), ne è la dimostrazione.
Invero, il paziente è affetto da “dermatoheliosis unilaterale” o fotoinvecchiamento, il decadimento eccezionale della pelle, con la perdita conseguente  di elasticità dei tessuti dovuta alla distruzione delle fibre elastiche e causata dall’esposizione, se pur non volontaria,  ai raggi solari.

I raggi UVA, passando attraverso il finestrino del veicolo, sono penetrati attraverso l’epidermide fino a raggiungere gli strati superiori del derma. Meno energetici dei raggi solari UVB, che tuttavia sono in gran parte filtrati dall’ozonosfera. Gli UVA sono associati a mutazioni del DNA e ad alcuni tumori cutanei, come il melanoma.

Quindi, creme e oli svolgono un ruolo centrale ed indispensabile per tutelare l’elasticità della pelle, soprattutto di quella più fragile di bambini ed anziani.


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