Meglio Tronky che male accompagnati
Mi vedo praticamente e piacevolmente “costretta” a fare un post sulla mia ossessione del momento, che poi è praticamente ovunque, quindi è come se fossimo un po’ tutti sulla stessa barca. Mi riferisco al Tronky, uno dei mitici snack di Ferrero, che personalmente mangio da che ho memoria. Ricordo ancora il primo che assaggiai quando ero bambina, quello classico alla nocciola con la confezione rossa, compratomi dalla mia mamma che ben conosceva la mia passione per i Wafer. Crescendo i miei gusti si sono però evoluti e con essi fortunatamente anche i Tronky. Da qualche tempo non mi garba (come dicono in Toscana) più di tanto la nocciola, quindi avevo messo un po’ da parte queste dolci barrette quando poi, come per magia, l’anno scorso è uscito il nuovo gusto al Pistacchio ed è stato subito amore. Dire che vado pazza per il pistacchio è dire poco, quindi non potevo non adorarlo anche se non potevo neppure sapere che cosa mi aspettava un anno dopo.
Questa primavera è infatti venuto alla luce il Tronky Latte&Cereali, che con sole 98 calorie di pura bontà mi ha conquistato anima e cuore. Lo mangerei a colazione, pranzo, cena, merenda… insomma, sempre, si è capito. Di lui sono diventata anche gelosa, infatti per non farmelo “fregare” dagli altri abitanti di casa mia, prendo sempre per loro i Tronky classici e quelli al pistacchio, il che fa molto patriottico, dal momento che le confezioni sono verdi-bianche-rosse. E a proposito di questo, curiosando sui social, ho scoperto che esiste l’hashtag #tronkytricolore, da abbinare quando si condividono foto-post e quant’altro riguardo all’adorata barretta: il mio problema sarà adesso riuscire a resistere alla tentazione di mangiarlo appena scartato e farci prima una foto ma vabbé, dettagli. Tra l’altro, anche le pubblicità che hanno fatto per il prodotto sono molto carine, magari sarò di parte, ma dovete assolutamente provarli!