Year of no sugar, famiglia trascorre 1 anno senza mangiare zucchero

14 Maggio 2014
Aurora Scudieri
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year+of+no+sugarQuanto tempo tua madre è riuscita a tenerti lontano dai dolci? Questa mamma, di nome Eve Shaub è riuscita ad eliminare lo zucchero dalla nutrizione sua, di suo marito e delle sue figlie Greta e Lisa per tutto l’anno 2011.

Ispirata dai consigli di alcuni esperti della nutrizione come Robert Lustig e dal giornalista Michael Moss, mamma Eve ha convinto la sua famiglia a rimpiazzare lo zucchero con uno sciroppo di mais ricco di fruttosio e miele.
L’esperienza è stata talmente forte che Eve ha quindi deciso di scrivere un libro dal titolo “Un anno senza zucchero”.

La decisione di tagliare completamente lo zucchero è maturata “dopo che mio marito mi ha mostrato il video di un pediatra endocrinologo che spiegava gli effetti dello zucchero sul corpo. È molto più presente di quello che pensiamo nella nostra alimentazione e mi sono chiesta, cosa stavo dando da mangiare alla mia famiglia?”. Naturalmente alla notizia le sue piccole non l’hanno presa bene “mio marito mi ha sostenuto fin da subito, per i bambini invece è stato diverso. Hanno protestato. Hanno capito che Halloween, Natale e il loro compleanno sarebbero stati differenti. Sapevo che molte cose positive sarebbero venute fuori da questo progetto, ma la strada era ancora lunga da percorrere”.
Lo zucchero infatti non è solo nei dolci. “ho dovuto fare la maionese in casa perché nei supermercati è impossibile trovarne una senza zucchero. Lo stesso vale per il bacon, il pane e finanche la salsa di pomodoro”.

Le due bimbe di sei ed undici anni in un attimo sì sono ritrovate all’inferno! Se la più piccola sembrava dimenticare sempre che a fine pasto non c’era più il dessert la seconda invece passava tutto il tempo a compatirsi con i “povera me”.
Ma l’obiettivo non era quello di perdere peso “ho sempre l’impressione di deludere la gente quando dico loro che non ho perso un etto. Quello che è cambiato è il nostro palato. Gli alimenti hanno preso un altro sapore” spinga la mamma salutista.
Il 1° gennaio 2012 ogni componente della famiglia sì è concesso qualcosa di dolce: un biscotto, un pezzo di torta, una caramella, un gelato…”Oggi molto è cambiato in noi grazie a questa esperienza e soprattutto è cambiato il nostro palato verso le cose dolci”.

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