Moda della Barba ha i giorni contati

17 Aprile 2014
Giovanni Pili
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Più lunga è la barba tanto meno attrattiva diventa, questo da agli uomini rasati un vantaggio nella competizione per le donne. Oggi stiamo assistendo ad un periodo di transizione, avendo la moda raggiunto il picco massimo (Picco della Barba) nella lunghezza, a cui seguirà una graduale riduzione.

ricki-hall1Lo studio è stato condotto in Australia dai ricercatori dell’Università del New South Wales e pubblicato dalla Royal Society journal Biology Letters. Gli scienziati hanno reclutato volontari attraverso la loro pagina Facebook, The Sex Lab. Donne e uomini sono stati invitati ad esaminare dei volti con quattro livelli diversi di barba; quelli attrattivi risultavano essere i più rari rispetto agli altri, ovvero, in mezzo a volti rasati, l’uomo barbuto dovrebbe “cuccare” di più e viceversa. Si tratta di un meccanismo evolutivo già noto che avvantaggia i tratti rari rispetto a quelli medi.

In natura possiamo osservare la stessa cosa: Colori più sgargianti rispetto a quelli degli altri maschi danno un vantaggio in più ai fini dell’accoppiamento; lo stesso si potrebbe dire delle corna o delle code dei pavoni, eccetera, come spiega meglio il Prof. Rob Brooks, uno dei protagonisti di questo bizzarro studio:

«Le Barbe di grande spessore sono tornate ad avere una vetta assoluta e così abbiamo indagato sulle basi di questa moda, una delle dinamiche che potrebbero essere importanti dipende dalla frequenza negativa. L’idea è che forse la gente inizia a copiare il George Clooney e il Joaquin Phoenixs copiando quelle barbe, ma poi quando sempre più persone seguono la tendenza il valore di seguirla diminuisce, a quel punto abbiamo raggiunto il “picco della barba”».

Le varie tendenze nel portare la barba possono essere studiate a ritroso nel tempo, nei vari periodi storici, ottenendo ulteriori riscontri in favore dello studio australiano. I ricercatori ritengono che l’ultima tendenza sia esplosa in concomitanza con la crisi finanziaria del 2008, chissà se si tratta solo di una coincidenza o se magari esiste un rapporto di causa-effetto.

Per i barbuti il tempo potrebbe essere già scaduto dal gennaio del 2013, se non si tratta di un complotto delle case produttrici di rasoi o della lobby dei barbieri, sarebbe il caso di correre ai ripari.

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