Valeria Lukyanova, la Barbie umana contro Ken – FOTO
Barbie e Ken, in realtà, si odiano. Molte bambine potrebbero scoppiare in lacrime ma purtroppo questa volta non parliamo delle bamboline in plastica della Mattel, ma di persone in carne ed ossa.
Lei, Valeria Lukyanova, la “barbie umana”, diventata celebre per essersi sottoposta a operazioni chirurgiche per somigliare alla migliore amica di molte fanciulle, decide di rispondere alle affermazioni di Justin Jedlica, ovvero il “Ken umano”, riguardo al suo look paragonato a quello di una Drag queens in una intervista rilasciata al HuffPost.
Tra i due, infatti, non sembra esserci l’amore perfetto, anzi. In occasione di un recente incontro ravvicinato in un set fotografico a New York, infatti, racconta il The Sun, sarebbero scoppiate scintille e, durante l’ennesima intervista, lei, Valeria Lukyanova si sarebbe difesa a colpi di numeri affermando che “Justin dice delle cose spiacevoli riguardo a me ma ha subito oltre 90 operazioni ed io solo una”.
“Non nascondo il fatto che ho ricorso alla chirurgia estetica. Mi sono fatta mettere delle protesi al seno perché volevo essere perfetta” prosegue la Barbie umana “Farebbe meglio a non commentare quando si parla di chirurgia estetica. Lo trovo bello, ma le sue labbra sono troppo”.
Questo botta e risposta tra la coppia più amata tra le bimbe di tutto il mondo, è cominciato in novembre quando Justin Jedlica, in occasione di una intervista alla rivista americana HuffPost aveva criticato la ragazza: “La trovo bella ma penso che il suo look è in gran parte dovuto al trucco, alle parrucche, ai corsetti dimagranti. Le Drag queens fanno lo stesso da anni”.
“Ken“, il quale ha rivelato di essersi sottoposto a 90 operazioni e di non aver alcuna intenzione di fermarsi nonostante la fattura del suo medico sfiori i 100mila dollari, ovvero 75mila euro, aveva inoltre assicurato che “E’ talentuosa ma alla fine è la versione umana di Barbie solo davanti alle telecamere. Non è una vera Barbie umana”.
32enne, Ken umano ha iniziato a operarsi appena maggiorenne agendo sia sul viso, con un naso rifatto più e più volte, che sul corpo. La sua filosofia di vita, infatti, è “Ho sempre amato la chirurgia plastica, la vivo come un modo di esprimersi, in un certo senso mi definisco la mia scultura, la mia opera d’arte”. E sui rischi, commenta “E’ sempre possibile che una operazione vada male ma lo accetto. Non penso che quello che nella vita vale la pena fare sia accessibile senza rischi”.