Cadillac “The Beast”, la limousine di Obama
Il presidente americano Barack Obama, in visita in Italia, non prende in prestito un’auto blu nostrana ma porta da casa la sua auto, il che non è un caso viste le peculiarità che sono richieste alla limousine dell’uomo più potente del mondo.
Infatti Cadillac, marchio appartenente alla General Motors e per antonomasia costruttore americanissimo di auto di lusso, ha avuto l’onere e l’onore di costruire su misura quella che ufficialmente si chiama “Cadillac One Presidential Limo” ma che gli americani hanno subito ribattezzato “The Beast”.
Per ovvie ragioni di sicurezza la maggior parte delle caratteristiche tecniche e dei dispositivi di cui è dotata The Beast non è nota.
La vettura è stata consegnata al Presidente nel 2009, non deriva direttamente da alcun modello di serie della Cadillac ma mesce strategicamente elementi di GMC Topkick, Cadillac Escalade, Cadillac DTS, Chevrolet Kodiak.

Obama, per muoversi tra le strade di Roma, abbandona la Cadillac abituale per una (relativamente) più compatta Chevrolet Suburban.
Obama, per muoversi tra le strade di Roma, abbandona la Cadillac abituale per una (relativamente) più compatta Chevrolet Suburban.Le misure sono 6,5 metri di lunghezza, 2 di larghezza e 1,8 di altezza, il peso è quasi 10 tonnellate, il costo 300 mila dollari ad esemplare quando una Classe S, top della gamma Mercedes-Benz, solitamente si aggira intorno alle 2 tonnellate di peso, 5 metri di lunghezza e 100 mila Euro di prezzo.
Vernice nerissima, con opportuno corredo di bandiere, stemmi e lampeggianti.
Il motore è un V8 Diesel di 6500 cc di cilindrata, la cui potenza stimata è di circa 700 cavalli, sufficienti a muovere la limousine molto più lentamente di una Panda. Per eventuali situazioni di emergenza, sono disponibili 400 cavalli in più grazie ad un impianto al NOS (esattamente come nei film della serie “Fast and Furious”).
Obama avrebbe voluto un propulsore ibrido per motivi di rappresentanza, il che è stato tecnicamente impossibile data la massa della vettura. L’uso del motore Diesel è stato una scelta obbligata vista la necessità di coppia motrice, nonostante negli USA per autotrazione si utilizzi quasi esclusivamente la benzina.
Nei tragitti più lunghi il convoglio di auto viene trasportato a bordo di un apposito C-17 Globemaster III che affianca il Boeing 747-200 Air Force One sul quale viaggia il presidente.
The Beast è dotata del massimo grado di blindatura possibile con l’attuale tecnologia, può resistere a bombe, granate ed attacchi chimici. Basti pensare che i finestrini hanno uno spessore minimo di 15 cm e non sono apribili.
La vettura viaggia sempre in convoglio, oltre che con numerosi mezzi di scorta, con altre vetture gemelle disposte in ordine sparso in modo che nessuno sappia su quale si trova effettivamente il Presidente.

Il presidente americano scende dalla sua blindatissima limousine, da notare lo spessore della portiera.
La dotazione comprende tra l’altro: pneumatici anti-foratura, sistema di visione notturno ad infrarossi, connessione diretta con il Pentagono ed il Vice-Presidente, bombole di ossigeno, impianto antincendio oltre (si dice) ad una sacca di sangue a portata di mano per eventuali trasfusioni di emergenza al Presidente.
La Cadillac One non è disponibile sul mercato ma è stata costruita in un numero limitatissimo e non dichiarato di esemplari, solo quelli necessari alle esigenze del governo americano. Le caratteristiche tecniche e procedure di utilizzo sono decise dai servizi segreti americani e mantenute top secret.
L’attuale limousine verrà sostituita nel 2017, prima che diventi obsoleta, attraverso una gara d’appalto già indetta dai servizi segreti USA, riservata ai costruttori americani e caratterizzata da capitolati di progetto molto peculiari, com’è facile immaginare.
Il fascino impareggiabile emanato dalla Cadillac The Beast è dovuto non solo alla sua esclusività ed alla sua funzione ma anche al suo alone di mistero ad al suo essere un concentrato del meglio della tecnologia mondiale.