Le dieci migliori canzoni anti – amore – Video
Chi ha detto che si possono dedicare soltanto canzoni d’amore? La musica raccoglie da sempre un ventaglio di emozioni, proprio come l’amore, certo ma anche e soprattutto quando quest’ultimo ci fa soffrire per un motivo o per un altro e talvolta di trasforma anche in odio. Partendo da una classifica stilata dal sito Loudwire, vi proponiamo le dieci migliori canzoni contro l’amore da dedicare a chi ci ha fatto soffrire, a chi è antipatico o semplicemente da ascoltare per provare a risollevarci il morale quando vediamo tutto nero.
1 – Misfits – Die, Die my darling
Benché questo brano fu reso celebre dai Metallica, la versione originale (e più rude) è dei Misfits. Il testo è palese: “Muori, muori tesoro mio/ Non dire una sola parola/ Ora chiudi i tuoi begli occhi/ Ci rivedremo all’inferno”.
2 – Type – O Negative – I know you’re fucking someone else
Nonostante il testo di questa canzone parli di un uomo tradito da una donna, può andare benissimo anche per la situazione inversa. La vostra lei/il vostro lui vi ha tradito con qualcuno (magari pure meno avvenente di voi)? No problem, dedicate al traditore questo simpatico brano e tutti gli improperi di cui è infarcito il suo testo.
3 – Bloodhound Gang – I hope you die
Quando Jimmy Pop si arrabbia è guerra per davvero. Lo dimostra questa canzone che si intitola proprio “Spero che tu muoia”, in cui vengono augurate al nemico le cose più disparate, dal finire con la macchina contro un camion che trasporta rifiuti biologici al trovarsi in cella con un compagno che mangia feci. A tratti è anche divertente.
4 – AFI – I hope you suffer
Chi ha l’animo sensibile non potrà non apprezzare questa canzone degli AFI. Perfetta per augurare elegantemente a qualcuno di soffrire almeno quanto ha fatto soffrire noi e di incappare a sua volta la sua oscurita. Per palati raffinati.
5 – Rammstein – Du Hast
https://www.youtube.com/watch?v=qPprGjNpqmo
Sognavate il matrimonio col vostro lei/lui ma è andato tutto in frantumi? La miglior vendetta ci viene suggerita stavolta dai Rammstein che in questa canzone ricca di doppi sensi alla proposta di matrimonio risponde un secco “Ma anche no”. In tedesco, “Du Hast” vuol dire “tu hai” e suona allo stesso modo di “Du Hasst” che vuol dire “tu odi”, poi c’è un altro doppio senso, a seconda che venga inserita la virgola o meno “Willst du bis zum Tod, der scheide” che vuol dire “Vuoi tu fino alla morte, che separa” mentre “Willst du bis zum Tod der scheide” significa “Vuoi tu fino alla morte della vagina”. (Credits: Metalgearmania). Cattiva.
6 – Motorhead – Bye Bye bitch Bye bye
A tirare troppo la corda ci si stanca sempre, soprattutto in amore. Qualcuna/o vi ha stancato? Cantate coi Motorhead “Bye bye bitch bye bye”, nel cui testo viene esplicitamente promesso alla disgraziata di turno di prenderla in giro e di raccontare storielle su di lei. Arrivederci e grazie.
7 – Korn – Throw me away
Siete stati trattati come degli zerbini per tanto tempo e adesso esigete vendetta? I Korn possono capirvi, è infatti per questo che hanno scritto “Throw me away”, canzone in cui si parla di carni ferite, amori pieni di odio e lesioni varie dell’ego. Nella speranza che il senso di colpa (che non è solo roba da cattolici) faccia il suo dovere.
8 – Devil Driver – You make me sick
Titolo lapalissiano: “Mi fai vomitare”. Quando proprio qualcuno vi ha rotto l’anima, questo pezzo dei Devil Driver è il più azzeccato che ci sia per esprimere il disprezzo più profondo, che sia un amico, un amante o chiunque si sia comportato davvero da schifo.
9 – I Ministri – Voglio vederti soffrire
Chissà chi pensavano gli unici Ministri italiani degni di nota quando hanno scritto questo brano. Il titolo dice già molto ma il testo continua sulla stessa china, tra una “fede che si misura in bile” e l’augurio di “vorrei vederti soffrire/ e che non avessi nessuno di cui poterti fidare”. Perfetta quando a tradirci è un amico.
10 – Twisted Sister – Burn in hell
Chiudiamo in bellezza e cattiveria con i perfidi Twisted Sister. “Burn in hell” è il pezzo definitivo e più malvagio che si possa dedicare, per assicurare a qualcuno che è “destinato a bruciare all’inferno”.