Québec: pubblicità della Harley-Davidson scatena polemica su simboli religiosi – FOTO

29 Novembre 2013
Aurora Scudieri
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Harley 1 Quando uno slogan può dare il La ad un dibattito importante, come quello della laicità in Québec dove il governo ha presentato la proposta di vietare qualsiasi simbolo religioso durante le funzioni pubbliche e para pubbliche.

All’origine di tutto la campagna pubblicitaria della Harley-Davidson dove la frase “a ognuno la propria religione” ha fatto scattare la polemica sulla rete.
Se il successo di una pubblicità è quello di riuscire a far parlare di sé allora il concessionario Harley-Davidson in Québec ha preso nel segno.

Nell’immagine i simboli della religione cattolica e musulmana sono messi in parallelo ai prodotti della Harley-Davidson, per ricordare agli appassionati del genere che andare su una Harley è una vera religione.

Harley 2 Da qualche settimana oramai i grandi manifesti pubblicitari costeggiano le strade. Nel primo (foto 1) il volto della ragazza è diviso in due, a sinistra porta il velo blu sui capelli, a destra la sua chioma bionda esce da un casco e poggia sulla giacca in pelle tipica del motociclista. In un altra (foto 2) su un fondo nero la croce del cattolicesimo è tagliata in due e, se a sinistra è in legno, a destra è una moto.

Su Facebook c’è chi parla di “offesa religiosa” chi di “deriva della pubblicità” e ancora chi ritiene che la campagna pubblicitaria vada “troppo oltre” e metta “olio sul fuoco”.

Minacce e insulti sono inoltre arrivati al concessionario del Québec che ha prodotto lo slogan. “L’obiettivo era far parlare di noi, se alcuni sono scioccati è perché non hanno compreso che non parliamo direttamente della religione” afferma Charles Gosselin, direttore della concessionaria Harley-Davidson.

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