Acerra: sgorga l'acqua miracolosa che guarisce le malattie
La sorgente “miracolosa” della terra dei veleni che in 15 giorni guarisce casi difficili di malattie della pelle.
Non è un miracolo di San Gennaro e nemmeno un laghetto artificiale creatosi con i liquami tossici che la camorra ha sotterrato nelle terre più fertili d’Italia: nella terra dei veleni e precisamente ad Acerra spunta naturalmente l’acqua “miracolosa” che guarisce dalle malattie della pelle.
Si tratta di acqua sulfurea che sgorga dalle profondità della terra partenopea dopo aver percorso le rocce naturali del sottosuolo di Acerra. “La sorgente del Riullo“, scoperta davvero per caso, è un dono della natura che guarisce malattie anche molto difficili da debellare. Si tratta della forza incredibile della natura stuprata fin dentro alle viscere, che ancora resiste alla distruzione e alla morte che ormai da decenni decima gli animali e gli esseri umani. Cittadini riferiscono che il laghetto guarisce anche casi difficili da curare in campo dermatologico come dermatiti croniche e psoriasi. Una realtà che stona in una terra come quella campana, baciata dal mare e dalla morte regalate dalle ecomafie, ma da sempre pregna di incontestabile bellezza, piena di contraddizioni e di problemi.
Come racconta Adriana Costanzo su retenews24.it:
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E le storie di casi di guarigione sono tante soprattutto da quando un gruppo di volontari, organizzati da Mimmo Gaglione, si occupa di riqualificare l’intera zona. Tra questi il caso di Lucia (nome fittizio), la bambina malata di dermatite alle mani e ai piedi, che, giocando scalza nelle acque sulfuree, ha visto scomparire le piaghe che le deturpavano gli arti. “Giocava spesso nelle sorgenti, Lucia, figlia di una attivista del gruppo di volontari – racconta Gaglione a Retenews24 -. Dopo qualche giorno la mamma si è accorta di un evidente miglioramento, tanto che abbiamo costruito una sedia di rocce all’interno della fonte affinché la piccola potesse immergere facilmente anche le mani”. Un caso non isolato. C’è chi soffre di psoriasi e va a bagnarsi nella sorgente anche due volte al giorno per avere sollievo dalle pieghe della malattia, a detta di molti medici, incurabile.
La Sorgente miracolosa di Acerra offre conforto e ristoro a molti sofferenti. E’ la prova che la natura ancora cerca di offrire le sue grazie a chi come lei ha patito per l’ingordigia di pochi. La natura resiste nonostante i tumori infantili, nonostante quell’inceneritore maledetto da tutti, nonostante i barili tossici seppelliti nel terreno.
Pochi giorni fa le strade della città sono state popolate dai cittadini che hanno partecipato alla fiaccolata per la vita. Qualcuno forse li ha ascoltati e ha donato loro, in mezzo ai liquami che hanno avvelenato le falde acquifere, anche un’acqua purissima che sgorga, innocente, dalle rocce per guarire i sofferenti.
Credit Photo: retenews24.it