Guido Ricci: muore il barbone da 20 milioni di euro

15 Settembre 2013
Redazione YOUng
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Guido Ricci viveva per strada e ricorreva all’aiuto e alla carità dei passanti per un pasto caldo, un caffè, qualunque cosa desiderasse. Appassionato di buffet partecipava a tutti gli eventi conviviali che si tenevano in città,  infatti a Belluno era molto conosciuto.

All’età di 77 anni è deceduto, senza un testamento, senza una parola. Ma Guido non era un clochard come gli altri: intestatario di conti correnti, proprietà immobiliari nel bel paese e all’estero per un totale di 20 milioni di euro. Un appartamento a Belluno, uno al Lido di Venezia e perfino in Messico, ad Acapulco.

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Mercoledì si è spento in un ricovero per malati terminali.

Come da letteratura è già partita la caccia all’eredità: in mancanza di testamento, spettano ai parenti fino al sesto grado. Informati sull’eredità sono già spuntati lontani parenti da Padova:  sarebbero figli di una cugina del signor Ricci con i quali non c’erano rapporti ma rientrerebbero nei possibili eredi .  L’unico beneficiario “eletto” al momento sarebbe un medico: Maurizio Guglielmo, ora oggetto di indagini da parte degli inquirenti per presunta circonvenzione di incapace.

L’avvocato Paolo Patelmo ritiene che il suo cliente possa essere ritenuto ancora l’erede legittimo del Ricci.

In caso di assoluzione quindi, sarebbe proprio il medico accusato di aver circuito l’anziano, facendosi intestare i suoi beni e tentando anche la carta dell’adozione come figlio, ad essere l’unico destinatario del patrimonio. A Guglielmo sarebbe intestato l’unico testamento firmato da Ricci finora conosciuto.

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La redazione di YOUng
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