Elettroshock: "Il trattamento più potente a disposizione della psichiatria" – VIDEO

21 Luglio 2013
Maria Melania Barone
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ElettroshockIncredibile ma vero: l’elettroshock esiste ancora. Dopo che l’Italia decise per la chiusura dei manicomi grazie alla famosissima “legge Basaglia”, questo metodo “di cura” venne demonizzato sia dai medici che dalle associazioni per i diritti umani. Ma in Italia è ancora praticato per patologie di diverso tipo. Si passa dal disturbo bipolare a soggetti border-line a depressione post partum.

In molti credono infatti che questa pratica sia stata “bandita” dall’OMS o dal Sistema Sanitario, ma non è così. Non esiste alcuna indicazione e nessuna legge che vieti di praticare la tecnica elettroconvusivante, anche se numerosi studi internazionali ne hanno indicato gli effetti negativi sulla memoria. La comunità scientifica sa da tempo infatti che questa tecnica (TEC) causa perdite di memoria in modo permanente mentre gli effetti benefici sono a dir poco effimeri: nel migliore dei casi questi durano solo due settimane.

Oltre all’Associazione italiana per la tecnica elettroconvulsivante (AITEC) in Italia il più grande sostenitore di questa terapia è il dottor Giovan Battista Cassano che la pratica regolarmente in strutture pubbliche e private di Pisa. Il Dottor Cassano, creatore del Centro Universitario di Pisa e padre della Fondazione Idea, oggi alla Clinica San Rossore, dichiara al Corriere della sera che:

E’ il trattamento più potente a disposizione della psichiatria. Di fronte alla disperazione del malato c’e’ anche una questione etica, non vedo perché ci debba essere ancora pregiudizio, oggi e’ una terapia che si fa con molta cautela e prudenza.

Si è vero, magari non ti ammazzano oggi, ma questa tecnica, anche se praticata con prudenza lascia comunque i suoi segni visto che è attenzionata da molti studi scientifici in giro per il mondo che descrivono con parole dure “gli effetti colaterali permanenti” come le perdite di memoria.

In un video diffuso dall’Associazione Mondiale dei Diritti Umani, una donna descrive piangendo ciò che è avvenuto dopo esser sottoposta all’elettroshock:

Non riconoscevo mio marito, non riconoscevo mio figlio e non sapevo di averne uno. E’ la tecnica più crudele che ci sia nel mondo.

Insomma, dopo la famosa legge a firma dei dottori Basaglia e Carrino, l’elettroshock è ancora praticato tra i moderni psichiatri. Esistono circa 11 centri in Italia che sostengono questa terapia che, del resto, nacque proprio in Italia nel 1938. La moderna psichiatrica ha fatto davvero “passi da gigante?”.

L'AUTORE
Giornalista pubblicista nasce a nel cuore di Napoli ma vive in molte città italiane, dopo aver compiuto studi umanistici si interessa al mondo editoriale con particolare attenzione alla politica, ambiente e geopolitica.
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