Jozef Van Wissen in concerto a Caserta

29 Maggio 2013
Marco Miggiano
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Un piccolo ma importante locale casertano, conosciuto in tutta la Campania per la ricercatezza e la qualità del live che ogni settimana offre, ovvero il Jarmusch Club che a breve spegnerà le sue prime quindici candeline di attività, ospiterà sul suo palco il compositore e liutista olandese Jozef Van Wissem, che si esibirà in uno strepitoso concerto con il suo fedele liuto. L’appuntamento è fissato per sabato 1 giugno a partire dalle ore 22.30, quando sul palco del clud di Caserta, salirà un autore e compositore del calibro di Van Wissem, conosciuto in tutto il mondo anche per essere uno stretto collaboratore dello stesso Jim Jarmush, il geniale regista di film indie americani a cui il locale ha dedicato il suo nome. I due, infatti, sono appena tornati dal Festival di Cannes, dove il regista americano ha presentato il suo ultimo lavoro “Only Lovers Left Alive”, con protagonisti Tilda Swinton e John Hiddleston. Una storia surreale storia d’amore tra vampiri, a cui da sottofondo fa la colonna sonora composta dallo stesso Van Wissen. Un eccellente lavoro tramite il quale il compositore olandese è riuscito ad aggiudicarsi anche il premio “Coup de Coeur” assegnato da una giuria di giornalisti specializzati.

Jozef Van Wissem è diventato una celebrità nel circuito della musica psych-folk connotata da derive sperimentali. “Concerning The Entrance Into Eternity” (2012 – Sacred Bones, realizzato in duo con Jim Jarmusch) ha infatti registrato un ampio consenso sia da parte della critica specializzata sia di quel pubblico che divide i suoi ascolti tra neofolk e drone-doom-metal, ma che al contempo ricorda con affetto le trame acustiche, egregiamente strutturate, dell’incomparabile John Fahey.
Jozef van Wissem è rinomato per il suo particolare approccio al liuto del Rinascimento ed al liuto barocco, probabilmente gli strumenti meno utilizzati e conosciuti nel mondo della musica contemporanea. Copia ed incolla brani classici, invertendone le melodie, aggiunge pezzi elettronici ed infine registra il tutto. Nonostante utilizzi queste sottili manipolazioni elettroniche, il suono finale rimane in larga parte fedele al timbro ed alla risonanza particolari dello strumento rinascimentale. Ha, quindi, un approccio concettuale radicale nel suonare il liuto del Rinascimento, ma il suo stile non insegue la tradizionale progressione lineare ne sfocia in un climax, ma rimane piuttosto sullo stesso livello d’intensità.
Van Wissem possiede l’etichetta discografica Incunabulum ed ha inoltre lavorato con artisti quali Maurizio Bianchi, James Blackshaw, Tetuzi Akiyama e Gary Lucas. Con Blackshaw ha formato il duo “Brethren of the Free Spirit” pubblicando due lavori con la Important Records. La rivista The Wire ha definito il suo album solista “Stations of the Cross”  quale un “piccolo capolavoro”. Il suo album solista più recente è “It is all that is made”, pubblicato con la Important Records nel 2009.

Un concerto da non perdere, quindi, per una serata che a Caserta difficilmente si potrà ripetere.
Una serata che si arricchisce, inoltre, di una preziosa collaborazione. Nel pomeriggio del primo giugno, infatti, non lontano dal Jarmush Club, andrà in scena la quarta edizione del Festival del Cinema Indipendente “Cinema Dal Basso”, al quale lo stesso Van Wissen prenderà parte come ospite d’onore del piccolo festival casertano, per raccontare l’esperienza sul set del film presentato recentemente a Cannes.

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