La sexy barista costretta a fare un lavoro “socialmente utile”

15 Novembre 2012
Viviana Passaretti
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LAURA-MAGGI-LA-SEXY-BARISTALaura Maggi, la sexy barista d’Italia, continua a far notizia. Non potrà più dedicarsi a tempo pieno al suo bar di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, il “Le Café” perché sarà costretta a fare un lavoro “socialmente utile”.

Nel novembre del 2008, Laura, nel corso di un normale controllo ad un posto di blocco nei pressi di Manerbio, sottoposta all’alcoltest è risultata in stato di ebbrezza. Dopo quattro anni, tempo occorso per mettere un punto alla vicenda giudiziaria, la barista è stata condannata a centodue ore di “lavoro di pubblica utilità”.

Ma le sue divise lavorative le hanno procurato non pochi problemi a trovare un ente che le permettesse di espiare la propria pena. Asili, canili ed Onlus varie hanno ghettizzato la donna fin quando non si è proposta all’associazione di Bagnolo “L’arca della Conoscenza” nota per prestare lavoro di assistenza ai tossicodipendenti, ma anche a tutte le persone affette da Hiv, oltre ad attività nell’ambito della protezione civile, della tutela della flora e della fauna e della manutenzione in ospedali e case di riposo.

Laura, ogni lunedì mattina, dalle 9 alle 12 sarà impegnata in un lavoro di segreteria e dovrà gestire, telefonicamente, le scuole elementari e medie che intendono partecipare alle varie gite scolastiche.

C’è già chi si chiede: come si vestirà?

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