Paolini:"Il televoto di Amici è pilotato, sapevo già chi avrebbe vinto"
Secondo il noto “disturbatore televisivo”, Gabriele Paolini, il programma “Amici” sarebbe pilotato dagli stessi autori e dalle etichette musicali coinvolte. Con un comunicato stampa che dice di aver inviato lo scorso venerdì 18 maggio (ma giunto alla nostra redazione solo sabato 19), Paolini fa sapere che “insieme ai suoi Avvocati, Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, ha depositato, in Procura a Roma, una corposa querela per il grave reato di truffa, contro la Mediaset. Con molto anticipo, rispetto alla proclamazione dei vincitori delle due distinte finali (una competizione per i nuovi cantanti e l’altra per i “Big”), del celebre programma televisivo “Amici”, (che avverrà’ nelle tarde serate, di oggi, venerdì 18 maggio e domani, sabato 19 maggio), grazie alla sue numerose conoscenze in Mediaset, fa sapere così alla stampa che a vincere l’edizione 2012 del programma tv “Amici”, nella sezione “nuovi cantanti”, sara’ il giovane Gerardo Pulli”.
“Ho deciso di presentare formale querela contro la Mediaset – si legge nel comunicato – per il gravissimo reato di truffa, in quanto ho saputo, con fortissimo anticipo, che a vincere l’edizione 2012 del programma tv “Amici”, nella sezione “nuovi cantanti”, sarà il giovane Gerardo Pulli. Insomma gli altri due finalisti della medesima sezione “canto”, Carlo Alberto Di Micco ed Ottavio De Stefano non hanno alcuna speranza, addirittura, prima che inizi l’ottava puntata del seguitissimo programma di Canale 5, in onda appunto questa sera venerdì 18 maggio. Tutto questo è una vera ingiustizia. La gente, da casa, vota e spende i propri soldi, del tutto inutilmente”. (Il comunicato ci è effettivamente arrivato diverse ore prima rispetto alla vittoria di Pulli).
Secondo Paolini, sarebbe stata la “Potente Mara Maionchi” ad imporre il proprio pupillo per la vittoria. Non solo: “Per quanto riguarda invece la finale tra i cantanti “Big”, in programma su Canale 5, domani, sabato 19 maggio, il vincitore sarà Marco Carta. Ho saputo da fonti più che sicure che l’etichetta discografica di Marco Carta, la Warner Music Italy, ha investito ben 50.000,00 euro per manipolare telefonicamente il televoto”. In effetti Carta ha vinto la prima sfida con Annalisa Amoroso proprio grazie alla televoto anche se, come noto, a trionfare nella finalissima è stata proprio la Amoroso contro Emma.
Alla fine, dunque, una previsione azzeccata a metà per Paolini ed il consueto, oramai “tradizionale” dubbio sulla trasparenza e l’onestà delle tanto abusate operazioni di televoto. In ogni caso, truffa o non truffa, ieri il programma della De Filippi ha registrato un grande successo di pubblico. Da Paolini, a questo punto, ci piacerebbe sapere cosa è andato storto e perché la sua previsione sulla finale è stata clamorosamente contraddetta.