Il Vaticano denuncia la sparizione di alcuni documenti
La Santa Sede passa all’azione legale contro i divulgatori dei documenti riservati del Vaticano. L’annuncio è arrivato tramite una nota della sala stampa vaticana dopo che sono stati resi noti alcuni documenti riservati e lettere inviate da papa Benedetto XVI nel libro “Sua Santità” del giornalista Gianluigi Nuzzi. Per il Vaticano queste azioni vengono considerate come furto, ricettazione e divulgazione di notizie segrete.
“La nuova pubblicazione di documenti della Santa Sede e di documenti privati del Santo Padre non si presenta più come una discutibile – e obiettivamente diffamatoria – iniziativa giornalistica, ma assume chiaramente i caratteri di un atto criminoso”. È durissimo il tono della nota che sottolinea la divulgazione dei documenti come una violazione di riservatezza: “Il Santo Padre, ma anche diversi dei suoi Collaboratori e dei mittenti di messaggi a Lui diretti, hanno visto violati i loro diritti personali di riservatezza e di libertà di corrispondenza”.
“La Santa Sede continuerà ad approfondire i diversi risvolti di questi atti di violazione della privacy e della dignità del Santo Padre – come persona e come suprema Autorità della Chiesa e dello Stato della Città del Vaticano – e compirà i passi opportuni, affinché gli attori del furto, della ricettazione e della divulgazione di notizie segrete,- continua la nota – nonché dell’uso anche commerciale di documenti privati, illegittimamente appresi e detenuti, rispondano dei loro atti davanti alla giustizia. Se necessario chiederà a tal fine la collaborazione internazionale”.
Il Vaticano torna all’attacco dopo lo scandalo dei mesi scorsi, ribattezzato “Vatileaks”, quando mesi fa furono resi pubblici alcuni documenti. in quel caso non è stata avviata nessuna inchiesta per capire i responsabili della fuga di notizie. Tra le lettere divenute pubbliche ci fu quella dell’attuale Nunzio a Washington, che all’epoca era segretario del Governatorato per la Città del Vaticano, in cui venivano denunciati alcuni scandali interni e gettavano ombre su Tarcisio Bertone, braccio destro del Papa.
Il libro di Nuzzi contiene una serie di documenti riservati e lettere inviate all’appartamento del Papa su vicenda note alla attualità, come il caso Boffo e la rimozione di Viganò. Il volume contiene anche testi del presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, che parla di cena private con il Papa e il presidente della Repubblica Napolitano e anche su quale atteggiamento tenere sul caso Orlandi.