Lampedusa diventa "verde": Giusi Nicolini di Legambiente eletta sindaco
Analizzando le ultime elezioni amministrative si sta parlando tanto del “Partito a Cinque Stelle” di Grillo che, secondo alcuni quotidiani, diventerebbe la “terza forza politica del paese”.
C’è stato un altro risultato molto rilevante e importante per la politica italiana, che non può certamente passare ignorato: a Lampedusa l’ex sindaco Bernardino de Rubeis è stato sconfitto (per lui solamente il 17,49%, quarta lista lampedusana) e, con il 26,15% dei voti ha vinto le elezioni Giuseppina Maria Nicolini.
Giusi Nicolini è una convinta ambientalista, legata all’associazione Legambiente, il cui presidente Cogliati Dezza, assieme a tutti i delegati delle isole Pelagie e della Sicilia, ha subito esultato e mostrato il suo entusiasmo nel vedere una rappresentante, significativa e attiva dell’organizzazione, a capo di un importante comune italiano. Di certo Lampedusa non è un polo commerciale di rilievo, ma l’isola è sicuramente uno dei poli più critici della penisola: la difficile gestione del turismo altalenante, dovuto al più grosso problema dell’immigrazione clandestina, favorita dalla strategica posizione dell’isola, poco distante dal continente africano.
È un importante risultato, significativo soprattutto a livello politico, perché è una nuova stoccata al cedevole movimento dei “Verdi” italiani, tanto che è stata eletta, con una lista civica, una donna legata a un’associazione che non è partito politico. È il segno che la tematica ambientalista non è del tutto ignorata, ma che, a quanto pare, sono ritenute insufficienti le altre forze politiche, tutt’altro che premiate (escluse le rare impennate di consensi di SEL).
Sarà interessante vedere come si comporterà il sindaco Nicolini con le importanti problematiche dell’isola: dovrà regolare il problema dell’incontrollata immigrazione, oltre che cercare di riportare un turismo di massa a Lampedusa. Altro “problema” sarà il rapporto dell’amministrazione dell’isola con Silvio Berlusconi, più che altro con le sue idee “originalI” di gestione dell’isola, che venivano lasciate passare, o addirittura appoggiate, finora, dal sindaco De Rubeis: ultima fra queste era stata l’idea del “casinò” sull’isola di Lampedusa, proposto nel mese di marzo scorso dall’ex premier.
Legambiente ha ottenuto una vittoria, così come l’ambientalismo italiano, che ora ha un’importante rappresentante. Sarà un percorso impegnativo per il sindaco Nicolini, per cui aspettiamo di vedere le prime mosse.